1. Dove vivi? Che lavoro fai?
Vivo a Trento e sono pensionato.
2. La tua età: sotto i 35 anni; 36-50; 51-67; oltre i 67 anni. Il tuo genere
Sono un uomo di 70 anni e sto bene, anzi benissimo. Ci tengo a dirlo, perché secondo le statistiche del coronavirus io sarei un soggetto a rischio. Ma non ho nessuna patologia pre-esistente, quindi spero di vivere almeno altri 20 anni.
3. Come sono cambiati i tuoi tempi e le tue abitudini di lavoro?
Le mie attività e le mie abitudini non sono cambiate molto, perché sono in pensione e a casa ho sempre saputo passare il tempo egregiamente. Mi mancano però le passeggiate fuori porta, le gite in montagna e le partite di tennis.
4. Cosa è cambiato nelle tue abitudini quotidiane? Nello svago, la socialità, la cura della persona e della casa, l’alimentazione?
Naturalmente non posso incontrare di persona gli amici, ma ci siamo ingegnati a vederci e sentirci almeno una volta in settimana con WhatsApp. Ho iniziato a fare ogni giorno circa 20 minuti di ginnastica una camminata circolare di circa 4 km nelle vicinanze e ogni volta faccio la doccia e la barba. L’alimentazione non è cambiata, visto che cucina mia moglie e lei se la cava piuttosto bene.
5. Hai approfittato di questo periodo per fare qualcosa che ti ripromettevi, ma non avevi il tempo di fare?
Non ho fatto nulla che aspettavo di fare, per il semplice motivo che non mi manca nulla.
6. In questo isolamento con chi ti senti più in sintonia?
Sto bene con me stesso.
7. Dove vorresti essere adesso?
Vorrei essere in alta montagna, in un posto bello e solitario.
8. Cosa ti manca di più?
Mi manca il movimento fisico e la possibilità di incontrare fisicamente gli amici.
9. Hai scoperto l’importanza di qualcosa cui prima non davi alcun peso o ne davi meno?
Non ho scoperto nulla di quello che già sapessi o pensassi.
10. Pensi che ci sia qualcosa che hai riscoperto e alla quale non vorrai rinunciare dopo?
No.
11. Cosa cambierà dopo? Cosa vorresti portare con te di questa esperienza quando sarà finita? Cosa non vorresti dimenticare?
Penso che sarà difficile tornare alle abitudini di prima, come andare tranquillamente al ristorante, al cinema, incontrare amici senza dover pensare alla distanza di sicurezza o dover mettersi la mascherina. Questa esperienza non mi fa certo sentire più o meno saggio di prima.
12. Come percepisci il cambiamento negli altri? Quali sono le domande che ti sei posta/o a questo riguardo e alle quali non avevi mai pensato prima?
Ho notato che alcuni amici e conoscenti si sono buttati sull’uso quasi sfrenato dei social network, che io ho sempre detestato. Non ne posso più di post, memo, video più o meno ilari, io li cestino senza leggerli. Alcuni amici abituati ad attività all’aperto o impegnati nel lavoro mi sembrano irritati e sofferenti.
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